La sovraesposizione pubblica di ciò che è attinente alla vita privata ricorda delle dinamiche che anche nel passato sono state contemplate dal pensiero di filosofi e scrittori. È il caso di Ferragus di Honoré Balzac. I social rappresentano oggi la versione contemporanea del pettegolezzo di un tempo.

Ferragus racconta la storia d’amore di un giovane ufficiale, Auguste de Maulincour per la bella Madame Clémence Desmarets, moglie di un ricco agente di cambio. 

Auguste ama Clémence con una passione divorante e segreta. 

Mentre quest’ultimo cammina in un quartiere poco raccomandabile di Parigi, Auguste è stupito di vedere Clémence lì. 

Sorpreso dalla presenza della sua amata in questo posto di Parigi, inizia a sospettarla delle sue intenzioni e le suppone un segreto inconfessabile. È tanto più turbato dal modo che Madame Desmarets figura come un modello di onestà e di grandi principi nel circolo mondano di tutta Parigi.

Trovando il suo idolo in una serata data da Mme de Nucingen, assale Clémence con sottintesi relativi alla sua presenza nei quartieri bassi della capitale con l’obiettivo di conoscere il suo mistero. 

Quando Jules scoprirà che l’uomo che Clemence ama in segreto non è altro che suo padre, effettivamente ricercato dalla giustizia, sarà troppo tardi.

Molto imbarazzata, Clémence si difende da questa accusa con un diniego sdegnato.

Augusto decide allora di svelare il mistero che circonda la giovane donna spiandola.

Poco dopo, il giovane è vittima di diversi incidenti che mettono in pericolo la sua vita.

 Alla fine, scoprirà che Clémence visita in segreto un uomo che non è altro che un criminale.

Auguste incontra Jules Desmarets per metterlo al corrente della relazione di sua moglie con quell’uomo che nasconde. 

Il veleno del sospetto si instaura nella casa di questa coppia che fino ad allora vive con gioia e serenità.

Istilla giorno dopo giorno sfiducia, sospetti… fino ad addolorare la coppia.

Quando Jules scoprirà che l’uomo che Clemence ama in segreto non è altro che suo padre, effettivamente ricercato dalla giustizia, sarà troppo tardi.

Clemence si ammala di una malattia nervosa e soccombe al dolore di non aver potuto confessare a suo marito il suo amore paterno, amore nascosto poiché suo padre non è altro che Ferragus, il capo della banda dei “Devorants”.