Un recente disastro ferroviario in India ridimensiona il tema della campagna elettorale di Narendra Modi che aspira al terzo mandato. L’acquisizione di settantacinque nuovi treni ad alta velocità per il 75° anniversario dell’indipendenza, ha eroso il budget per la sicurezza e la manutenzione dei binari. 

Il 2 giugno 2023 c’è stato un disastro ferroviario nello stato indiano di Odisha.

Le operazioni di salvataggio sono durate per più di un giorno. 

Poco meno di trecento morti e oltre mille feriti il terribile bilancio.

Si ritiene che l’incidente più mortale nella storia della ferrovia indiana risale al 1981, quando un treno passeggeri è deragliato mentre stava attraversando un ponte nello stato del Bihar uccidendo circa 750 passeggeri.

Gli inquirenti avanzano l’ipotesi del guasto a un segnale di sicurezza come causa dello scontro di un treno passeggeri contro un treno merci sullo stesso binario, il cui deragliamento ha investito un treno ad alta velocità. 

I sopravvissuti all’incidente hanno detto che il loro treno era pieno di centinaia di lavoratori migranti, studenti e lavoratori salariati giornalieri che erano spalla a spalla in almeno tre scomparti generali – con la maggior parte di loro in piedi – quando i treni si sono scontrati.

Il disastro sopravviene proprio nel momento in cui il Primo Ministro dell’India, Narendra Modi, cerca di modernizzare le infrastrutture del suo Paese, tema centrale nella sua campagna per un terzo mandato.

Narendra Modi nel 2021 ha promesso che ci sarebbero Stati 75 nuovi treni entro il 15 agosto di quest’anno, per concludere la celebrazione dei 75 anni di indipendenza dell’India.

Il governo ha speso quasi 30 miliardi di euro per il sistema ferroviario del paese durante l’ultimo anno fiscale, più del 15% rispetto all’anno precedente.

Un rapporto dell’anno scorso del revisore generale dell’India, un ufficio indipendente, ha rilevato che meno denaro è stato speso per la manutenzione di base dei binari.

Questo aumenta il rischio che il sistema ferroviario indiano possa annullare gli enormi passi avanti che ha fatto per migliorare la sicurezza negli ultimi due decenni.

In una stagione torrida, mentre le famiglie delle vittime hanno raggiunto con difficoltà il luogo dell’incidente per lo straziante riconoscimento dei corpi, emerge il problema dello sviluppo sostenibile.

L’India che cresce esponenzialmente e si pone come concorrente alla Cina, ha bisogno di collegamenti rapidi tra i porti e il suo entroterra.

Molti analisti si chiedono se sarà in grado di sostenere l’indebitamento della spesa pubblica e se gli investitori saranno disposti a puntare su trasporti ed energia.