RECENSIONE: Dopo 45 anni di servizio nell’Archivio Apostolico Vaticano, l’Arcivescovo Sergio Pagano si appresta a lasciare un’eredità senza precedenti, aprendo le porte a segreti millenari e racconti avvincenti della storia della Chiesa. 

Nel suo recente libro-intervista intitolato “Secretum”, Pagano condivide una visione dettagliata e approfondita della storia del Vaticano, gettando luce su episodi spesso oscurati dalle nebbie del tempo e dai misteri della diplomazia ecclesiastica.

In questa straordinaria pubblicazione, Pagano rivela i dietro le quinte di eventi storici cruciali, dalla tumultuosa era napoleonica all’ambigua gestione di Papa Pio XII durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso conversazioni avvincenti con il giornalista Massimo Franco, l’arcivescovo svela alcuni degli aneddoti meno conosciuti e delle curiosità più intriganti della storia del Vaticano, portando alla luce dettagli finora nascosti.

Papa Francesco ha ordinato l’apertura dei documenti del suo pontificato in anticipo, nel 2020, in modo che gli studiosi potessero finalmente avere il quadro completo del papato.

Il Vaticano ha a lungo difeso Pio, dicendo che ha usato la diplomazia silenziosa per salvare vite e non ha parlato pubblicamente dei crimini nazisti perché temeva ritorsioni, anche contro il Vaticano stesso.

L’archivista del Vaticano crede che Pio XII
adottò un compromesso nella denuncia dell’Olocausto

Pagano non è un apologeta di Pio XII e si distingue tra i curiali vaticani per la sua disponibilità a denunciare il silenzio di Pio. In particolare, Pagano afferma che non riesce a conciliare il persistente rifiuto di Pio di condannare pubblicamente le atrocità naziste anche dopo la fine della guerra.

“Durante la guerra sappiamo che il papa ha fatto una scelta: non poteva e non voleva parlare. Era convinto che sarebbe accaduto un massacro ancora peggiore,” ha detto Pagano. “Dopo la guerra, mi sarei aspettato una parola in più, per tutte queste persone che sono andate nelle camere a gas.”

Pagano attribuisce il silenzio post-guerra di Pio XII alle sue preoccupazioni per la creazione di uno stato ebraico. Il Vaticano aveva una lunga tradizione di sostegno al popolo palestinese ed era preoccupato per il destino dei siti religiosi cristiani nella Terra Santa se i territori fossero stati ceduti al neo-creato stato di Israele.

Qualsiasi parola da Pio XII sull’Olocausto anche dopo la guerra “avrebbe potuto essere letta in termini politici come un sostegno alla fondazione di uno stato nuovo,” ha detto Pagano.

Nel libro, Pagano non fa mistero della sua amarezza per la ricerca incompleta dietro la causa di santificazione di Pio, XII che sembra ora essere in sospeso.

Le diocesi degli USA hanno molto sostenuto finanziariamente il Vaticano

Rivelando particolari precedentemente sconosciuti, Pagano spiega come, dopo la morte di Papa Benedetto XV, il camerlengo del Vaticano scoprì che il tesoro papale era “letteralmente vuoto”, lasciando la Santa Sede in una situazione finanziaria precaria. In un gesto senza precedenti, il Vaticano si rivolse alla Chiesa americana per un aiuto finanziario urgente, evidenziando una relazione finanziaria tra il Vaticano e gli Stati Uniti che risale al 1922. Secondo i documenti dell’epoca, le chiese americane raccolsero e inviarono al Vaticano la cifra incredibile di $210.400,09, che consentì il voto per l’elezione del successore di Papa Benedetto XV, Papa Pio XI.

Il pensionamento imminente di Pagano dal suo ruolo di custode degli archivi coincide con una decisione significativa di Papa Francesco: rinominare l’archivio, forse come un segno di un impegno rinnovato verso la trasparenza e l’apertura. La rinomata istituzione, ora nota come Archivio Apostolico Vaticano – e non più “Archivio Segreto” continua a custodire tesori di inestimabile valore storico e culturale, offrendo agli studiosi e agli appassionati un accesso senza precedenti alla ricca storia della Chiesa cattolica.

Tra le numerose storie affascinanti condivise da Pagano, spicca l’episodio della lettera del 1530 inviata dai nobili britannici a Papa Clemente VII, chiedendo l’annullamento del matrimonio di Re Enrico VIII. Questo documento, fondamentale per la storia della Chiesa anglicana, è stato segretamente nascosto durante il saccheggio degli archivi vaticani da parte di Napoleone, aggiungendo un elemento di avventura e mistero alla narrazione.

“Secretum” offre non solo un affascinante viaggio attraverso i secoli di storia del Vaticano, ma anche un’opportunità senza precedenti di esplorare segreti antichi e storie nascoste che gettano nuova luce sulla ricca e complessa storia della Chiesa cattolica.