L’INCHIESTA: Il settimanale investigativo tedesco Der Spiegel (Lo Specchio) attacca il nostro governo sulla gestione dei fondi allocati dall’Unione Europea durante la pandemia da Covid-19. La cifra record di 200 miliardi di euro di aiuti dall’UE nel nostro paese sembra che siano sperperati in opere poco strategiche.

L’Italia sta nuotando nell’abbondanza, beneficiando più di qualsiasi altro stato membro del Corona-Rebuilding Funddell’UE, il più grande pacchetto di stimolo economico nella storia europea. Quasi 200 miliardi su un totale di 723 miliardi di euro vanno al governo di Roma.

Da sud a nord, i comuni stanno festeggiando una serie di desideri. In Sicilia, Taormina vuole riabilitare il suo campo sportivo in erba sintetica. A Roma, viene restaurata la famosa fontana in Piazza Navona. Il comune toscano di Cavriglia sta espandendo il suo campo da golf. E sul Lago di Garda, il villaggio di Gardone Riviera sta restaurando Palazzo Wimmer, un ex casinò della Belle Époque.

La storia del Corona Fund non può essere compresa senza il terremoto scatenato dalla pandemia esattamente quattro anni fa, nel febbraio 2020, prima in Italia e poi nel resto d’Europa. Un rigoroso lockdown ha paralizzato il Paese e fermato gran parte dell’economia.

Il programma è stato definito il piano Marshall del 21° secolo, ma ora è in una drammatica prova. Gli Stati membri si trovano di fronte alla sfida di investire i fondi il più rapidamente possibile, ma l’Italia, il principale destinatario, ha problemi particolarmente grandi a causa della sua lenta burocrazia.

Mentre la Commissione Europea è entusiasta dell’operato di Meloni, molti partner UE sono più scettici sull’esperimento. L’ex banchiere Mario Draghi, che governava precedentemente l’Italia, ha imposto ambiziose riforme alla sua patria, ma con la sua lenta burocrazia, l’Italia è vista con scetticismo.

La magistratura indaga su presunte connessioni mafiose e corruzione legate ai fondi di ricostruzione, mentre le città si trovano in ritardo nell’implementare i progetti.

In mezzo a tutte queste sfide, rimane la speranza che il fondo per la ricostruzione possa portare a una vera rinascita economica per l’Italia. Tuttavia, ci sono dubbi su quanto rapidamente e efficacemente i fondi verranno spesi e su quali saranno le conseguenze a lungo termine di questi investimenti.