EDITORIALE: Mentre l’attenzione del mondo si concentra sul palcoscenico adrenalinico della Formula Uno, una luce più soffusa, ma altrettanto potente, brilla nella penisola araba. È la luce della fede e della speranza che si irradia dalla Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia in Bahrein, un luogo che va oltre la mera funzione di un santuario religioso.

In occasione del Giubileo straordinario per i 1500 anni del martirio di sant’Areta e compagni, il Vicariato Apostolico di Arabia del nord invita i fedeli a vivere un’esperienza spirituale unica attraverso il pellegrinaggio alla Porta Santa della Cattedrale di Awali. Questo ingresso simbolico, aperto solo durante gli anni giubilari di Sant’Areta e Compagni martiri, segna un passaggio significativo dalla oscurità alla luce, dal peccato alla grazia.

Per i pellegrini che varcano questa soglia, è più di un semplice atto rituale; è un viaggio interiore che richiede riflessione, pentimento e rinnovamento della fede. È un momento di comunione fraterna che rafforza i legami tra i credenti, unendoli nella missione comune di amare e servire Dio.

Il Vicario apostolico dell’Arabia del Sud, monsignor Paolo Martinelli, ha sottolineato l’importanza della testimonianza cristiana nella regione, evidenziando il sacrificio dei martiri d’Arabia che hanno preferito morire piuttosto che rinnegare la loro fede. Questo Anno giubilare è un’opportunità per rinnovare il nostro impegno verso Cristo e verso il prossimo, testimoniando il Vangelo con le nostre vite.

La testimonianza cristiana non è solo una questione di parole, ma si manifesta anche attraverso i sacramenti e i carismi diffusi dallo Spirito Santo. È un impegno quotidiano che si estende alla famiglia, alla comunità e al dialogo interreligioso, contribuendo alla costruzione di un mondo più fraterno e umano.

Attraversare la Porta Santa della Cattedrale di Awali non è solo un gesto simbolico, ma un atto di fede che illumina il cammino verso un futuro di speranza e di pace, non solo per i cattolici della penisola arabica, ma per l’intera umanità.