La Madonna del Buon Consiglio posta accanto all’altare nella prima Messa pubblica di Papa Leone XIV, nel giorno dell’inizio ufficiale del suo ministero petrino in Piazza San Pietro, è un segno mariano profondamente eloquente e simbolicamente carico di significato ecclesiale, spirituale e pastorale.

Un’icona cara alla tradizione cattolica

L’immagine originale della Madonna del Buon Consiglio è venerata a Genazzano, nel Lazio, ed è legata a una leggenda che la vuole proveniente miracolosamente da Scutari, in Albania, nel XV secolo. La Madonna appare in quella raffigurazione come una Madre silenziosa e pensosa, che suggerisce e orienta con discrezione, e il suo sguardo è tutto per il Figlio.

Nel tempo, questa devozione è stata cara a tanti Papi, in particolare Leone XIII, che ne diffuse il culto, e Giovanni XXIII, che la invocava nella redazione della Pacem in terris. Non a caso il titolo “del buon consiglio” è anche uno dei tanti appellativi mariani nella Litanie Lauretane, dove si chiede alla Vergine la luce per discernere, decidere e agire secondo Dio.

Un messaggio per la Chiesa sinodale

Nel contesto attuale, e nel momento inaugurale del pontificato di Leone XIV, la presenza della Madonna del Buon Consiglio può essere interpretata come un invito al discernimento ecclesiale, alla docilità allo Spirito Santo, e alla scelta della mitezza sull’arroganza.

Papa Leone XIV ha pronunciato nel suo discorso parole forti sulla necessità che la Chiesa “non domini, ma ami”, e che ogni autorità sia servizio e dono di sé, come l’amore di Cristo. In questo senso, l’icona della Madre che offre consiglio e non impone nulla, rappresenta bene lo stile che il nuovo Pontefice vuole imprimere al suo ministero.

Maria come donna dell’ascolto e della mediazione

Nel tempo in cui la Chiesa è chiamata ad affrontare sfide drammatiche, dai conflitti globali alla crisi ambientale, fino alle disuguaglianze e all’irrilevanza culturale in Occidente, la Madonna del Buon Consiglio è un simbolo della necessità di ritornare all’ascolto profondo, alla ricerca della sapienza non mondana, e all’arte del “parlare con il cuore”.

Maria, icona dell’“Ecclesia audiens” (la Chiesa che ascolta), rappresenta la guida silenziosa e sicura per un pontificato che vuole camminare con il popolo di Dio, e non sopra di esso.

Una scelta che parla anche ai popoli

Infine, la Madonna del Buon Consiglio non è solo un richiamo alla tradizione romana e italiana, ma una figura amata anche nell’Albania martire, nei Balcani, e in molte culture popolari del Sud globale. Il nuovo Papa, figlio di migranti e uomo delle Americhe, può aver voluto in questa scelta abbracciare i popoli della diaspora, della sofferenza, della marginalità, chiamando Maria a essere consigliera anche delle periferie del mondo, là dove si genera speranza.

La presenza della Madonna del Buon Consiglio è il segno visibile che il nuovo pontificato nasce sotto il segno della Sapienza e dell’Amore, con Maria come madre, consigliera e compagna di strada. In un mondo smarrito e diviso, il Buon Consiglio è quello che apre sentieri di pace, di fraternità e di ascolto reciproco. Ed è quello che Leone XIV sembra voler raccogliere come eredità viva del suo predecessore Francesco, e come stella luminosa per la rotta della Chiesa nel XXI secolo.