Il 3 luglio 2024, a Trieste, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla cerimonia di apertura della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. L’evento, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e confronto sui temi del lavoro e dell’inclusione sociale, alla presenza di eminenti personalità religiose, civili e sociali.

Uno dei momenti salienti della cerimonia è stata la testimonianza di Simone Ferraiuolo, socio e collaboratore della Cooperativa sociale “Oltre l’Arte” di Matera. Ferraiuolo ha raccontato con emozione e gratitudine l’esperienza della Cooperativa, nata grazie all’iniziativa del Progetto Policoro, sostenuto dalla CEI. Il progetto, avviato nel 1995, si prefigge l’obiettivo di promuovere una nuova cultura del lavoro, basata sull’etica, la legalità e l’auto-imprenditorialità, con un’attenzione particolare ai giovani delle diocesi italiane.

La Cooperativa “Oltre l’Arte” è un esempio tangibile di come sia possibile creare opportunità lavorative valorizzando il patrimonio culturale e investendo nelle persone. Ferraiuolo ha sottolineato l’importanza di seguire l’intuizione profetica della Chiesa italiana, che vede nell’intelligenza e nel cuore delle persone la chiave per lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali. A tale riguardo, ha citato le parole del Presidente Mattarella, pronunciate in occasione dell’inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019: “La cultura costituisce il tessuto connettivo della civiltà europea. Non cultura di pochi, non cultura che marca diseguaglianza dei saperi – e dunque delle opportunità – ma cultura che include, che genera solidarietà, e che muove dai luoghi, dalle radici storiche”.

Ferraiuolo ha illustrato come “Oltre l’Arte” non solo si occupi di valorizzare la cultura, ma promuova anche l’inclusione sociale, creando posti di lavoro per giovani, persone con disabilità, ragazzi con Sindrome di Down, donne e mamme lavoratrici, nonché per adulti reinseriti nel mondo del lavoro. Con i suoi 110 collaboratori regolarmente assunti, la cooperativa è un esempio di come si possa sfidare la logica della rassegnazione e contribuire allo sviluppo economico di una comunità, generando speranza e futuro per il Paese.

La 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia si conferma così un appuntamento cruciale per la Chiesa e la società civile, un luogo dove condividere esperienze, proporre soluzioni e rinnovare l’impegno comune per un futuro più giusto e solidale.