SPIRITUALITÀ: Il 13 maggio 2020, la piccola chiesa del convento cappuccino di Avezzano è diventata ufficialmente il primo santuario al mondo dedicato alla Vergine del Silenzio. Questo evento, desiderato espressamente da Papa Francesco, segna una svolta significativa nel contesto della spiritualità contemporanea. Il pontefice ha spesso sottolineato l’importanza del silenzio, considerandolo un elemento essenziale per la riscoperta del “senso della vita”. Questa riflessione è stata ulteriormente approfondita nella bolla di indizione dell’Anno Santo 2025, in cui il pellegrinaggio a piedi è indicato come mezzo per riscoprire il valore del silenzio, della fatica e dell’essenzialità.

Il Silenzio come Chiave di Senso

La Vergine del Silenzio è stata definita dal cardinale Luis Antonio Tagle come “la Madonna dei nostri giorni”, evidenziando il bisogno profondo di silenzio nella nostra epoca. Questo concetto di silenzio non è solo un’assenza di rumore, ma una chiave di senso per la nostra umanità e il nostro tempo. Rappresenta una rivoluzione che potrebbe chiudere definitivamente con il Novecento, un secolo caratterizzato dal rumore delle guerre mondiali e delle ideologie globali. Il Novecento, iniziato con il clangore del futurismo, è stato un periodo di conflitti e ricerche di godimento e profitto senza limiti e senza futuro.

La Profezia del 13 Maggio 2020

Il 13 maggio 2020, durante il pieno della pandemia di COVID-19, ha assunto un significato profetico. Un minuscolo virus ha messo in ginocchio la potente macchina del Novecento, e un silenzio quasi primordiale ha avvolto le nostre città. Questo periodo, sebbene breve, ha evidenziato la possibilità di voltare pagina e riscoprire l’umanità nelle nostre vite quotidiane. Tuttavia, questa opportunità è stata rapidamente dimenticata, e il mondo è tornato al consueto trambusto di suoni e immagini, con una rabbia multiforme che sembra pervadere ogni aspetto delle relazioni umane.

La Nascita del Santuario e il Suo Significato

La scelta del 13 maggio per l’inaugurazione del santuario della Vergine del Silenzio non è casuale, ma è collegata alle apparizioni di Fatima. Padre Emiliano Antenucci, rettore del santuario, ha scelto questa data ben prima della pandemia. Il lockdown ha trasformato l’inaugurazione in un evento silenzioso e umile, in perfetta sintonia con la figura di Maria. Questo richiamo al silenzio è particolarmente significativo in un’epoca in cui il rumore ha smarrito la nostra capacità di pensare, costruire e amare liberamente.

Il Silenzio come Risposta alla Crisi

Il silenzio, paradossalmente, è emerso come una risposta positiva alla crisi globale. Solo nel silenzio possiamo affrontare le domande fondamentali della vita, riconoscere la nostra precarietà umana e ascoltare il nostro cuore e quello degli altri. Questo silenzio ci invita a costruire relazioni autentiche, a individuare strade di condivisione e speranza.

La Memoria di Giovanni Paolo II

Il 13 maggio 2024 segna anche il quarantesimo anniversario del giorno in cui Giovanni Paolo II attribuì la sua sopravvivenza all’intervento della Madonna di Fatima, dopo l’attentato del 1981. Questo legame con il messaggio di Fatima rafforza ulteriormente il significato del santuario della Vergine del Silenzio. Padre Emiliano Antenucci ha spesso ricordato il messaggio dell’icona della Vergine del Silenzio, che invita alla quiete per poter ascoltare e accogliere l’amore che dà senso alla vita.

Conclusione

L’inaugurazione del santuario della Vergine del Silenzio rappresenta una chiamata profonda alla riscoperta del silenzio come valore essenziale della nostra umanità. In un’epoca dominata dal rumore e dalla frenesia, solo il silenzio può permetterci di chiudere definitivamente con il Novecento e aprire una nuova era di autentica spiritualità e relazioni umane profonde. La Vergine di Avezzano ci invita al silenzio per ascoltare le parole di vita eterna e riscoprire il vero significato dell’amore e della vita.