Si conclude il Sinodo, il Papa potrebbe andare in Argentina, Si chiude il Sinodo sul Sinodo della Chiesa, si riapre Notre Dame di Parigi

Sta per finire il primo mese dell’anno bisestile pieno di effemeridi ecclesiastiche come i 1.200 anni dalla morte di papa Pasquale I, i 750 anni dalla morte di san Tommaso d’Aquino, i 400 anni dalla morte di papa Innocenzo XIII, il millenario della morte di papa Benedetto VIII, il terzo centenario della nascita del filosofo Inmanuel Kant, i 450 anni dalla nascita di papa Innocenzo X, il millenario della morte di San Enrico o i 750 di quella di San Bonaventura e gli 800 anni dalle stimmate di San Francesco.

 È anche l’anno delle elezioni presidenziali o generali in El Salvador, Russia, Panama, Repubblica Dominicana, Messico o Stati Uniti. Vida Nueva rivede altri appuntamenti ecclesiali già in rosso nel calendario dell’informazione religiosa.

Il 2024 è l’ultimo anno di preparazione al Giubileo del 2025 con lo slogan “Pellegrini di speranza“, un Anno Santo che non ha avuto gli sforzi di preparazione dell’apertura del millennio nel 2000, anche se alcuni lavori sono già in corso nei dintorni del Vaticano o l’app ufficiale è già stata appesa. 

Papa Francesco in Argentina

Il 2024 può essere per Francisco l’anno del ritorno di Papa Francesco in Argentina, con Milei presidente.

 Una volta passata l’estate australe potrebbe essere una realtà questo viaggio che in passato per diversi motivi di calendario non si è materializzata. 

Più ufficialmente, lo scorso dicembre i vescovi della Conferenza Episcopale Argentina, riuniti alla 123ª riunione dell’Assemblea Plenaria, hanno inviato una lettera a Papa Francesco incoraggiando l’eventuale visita che farebbe questo 2024: “vogliamo esprimerti il nostro desiderio che tu ci visiti presto“, hanno scritto uniti al “sentire del nostro popolo che vuole incontrare il suo Pastore”.

Giochi olimpici

Parigi non sarà solo la sede dei Giochi Olimpici estivi questo 2024, anche i vescovi francesi hanno voluto salvare lo spirito della GMG con un Gioco Sacro che riunirà 2.300 giovani cattolici di età superiore ai 18 anni a Parigi e Île-de-France e che saranno organizzati in due lotti di una settimana dal 25 luglio al 2 agosto e poi dal 3 agosto all’11 agosto per le quali ogni diocesi francese può inviare un gruppo di 25 a 30 giovani.

Congresso Eucaristico in Ecuador

“Fraternità per curare il mondo” è il motto del 53º Congresso Eucaristico Internazionale che si terrà dall’8 al 15 settembre a Quito, la capitale dell’Ecuador. 

L’appuntamento spera di “evangelizzare e rinnovare la fede nel continente latinoamericano” dopo che Budapest ha accolto il precedente incontro nel 2021. 

Poi Papa Francesco ha partecipato alla sua chiusura, in questo caso l’arcivescovo di Quito, Espinoza Mateus, ha sottolineato che era stato anche invitato ma che la sua risposta definitiva non è ancora nota.

Viaggio in Belgio

A settembre sono le celebrazioni del 600° anniversario della fondazione dell’Università Cattolica di Lovanio, che poi si è sdoppiata nell’università di lingua olandese KU Leuven. 

Papa Francesco ha già annunciato un viaggio, anche se non si conosce la data o il programma esatto di questa visita, che non avviene da quando nel 1995 papa Giovanni Paolo II è venuto nel paese per beatificare il celebre padre Damiano, il missionario dei lebbrosi.

Sessione finale del Sinodo

Nel mese di ottobre è convocata l’assemblea finale del Sinodo sulla sinodalità, chiudendo un ciclo di tre anni in cui sono stati raccolti echi da tutto il mondo sul futuro della Chiesa e che ha sul tavolo una serie di temi e proposte emerse dall’assemblea di ottobre 2023. 

Nel frattempo, fino al 15 maggio, le conferenze episcopali devono essere organizzate per offrire i loro ultimi contributi alle questioni aperte sollevate dai partecipanti tra i quali i laici – e quindi anche le donne – hanno avuto diritto di voto per la prima volta in questo organismo.

Il comitato sinodale tedesco

Al di là delle conclusioni del sinodo, in Germania può essere un anno decisivo nell’applicazione o nell’istituzionalizzazione di quello che è stato il suo Cammino Sinodale che aspirava a continuare il suo spirito con il cosiddetto Consiglio Sinodale – istituendone uno nazionale e poi altri diocesani.

 L’orizzonte di questo organismo è la primavera del 2026 e il Comitato Sinodale di Germania – creato fin dall’inizio da quattro vescovi e fortemente messo in discussione dalla Curia Romana – è incaricato di porre le basi attraverso i suoi statuti e regolamenti, cosa che deve necessariamente essere accettato dai vescovi della Conferenza Episcopale Tedesca nella sua plenaria di giugno a Magonza – dopo che il Comitato Centrale dei Cattolici Tedeschi ha dato il via libera a novembre. In questo senso il decisivo il corso del Sinodo universale e un nuovo possibile incontro con alcuni curiali dei vescovi tedeschi.

Riapertura di Notre-Dame di Parigi

L’8 dicembre è prevista la riapertura della cattedrale di Notre Dame di Parigi. I lavori stanno andando a buon ritmo per rispettare questa data segnata con impegno dalle autorità francesi.

Quasi cinque anni dopo l’incendio che ha devastato parte del monumento all’inizio della Settimana Santa, la cattedrale riaprirà le sue porte al pubblico e al culto. 

Il 7 dicembre 2023, a un anno dalla scadenza, la guglia della cattedrale con il suo tipico gallo dorato è già stata collocata sulla sua cima, a 96 metri di altezza.