Un volo Air India diretto a Londra è precipitato pochi minuti dopo il decollo da Ahmedabad il 12 giugno, causando centinaia di vittime e un solo sopravvissuto. Le autorità scoprono che l’aereo non aveva retratto il carrello, mentre le indagini sono appena iniziate.

Il volo e l’incidente

Il Boeing 787-8 Dreamliner del volo AI 171 decollato alle 13:38 locali da Ahmedabad, diretto a Londra Gatwick, ha perso quota dopo soli 30 secondi/600 ft di salita, schiantandosi in una zona abitata della città nota come Meghani Nagar  . I piloti hanno lanciato un mayday, ma i dati radar indicano una discesa repentina a circa –475 ft/min  .

Le vittime e il sopravvissuto

Sul Boeing viaggiavano 242 persone (230 passeggeri, di cui 11 bambini e 2 infanti, più 12 membri dell’equipaggio), provenienti da India, Regno Unito, Portogallo e Canada  . A terra, l’aereo ha travolto un edificio usato come ostello per studenti di medicina, provocando un bilancio tragico di almeno 204 morti recuperati, con le autorità che sospettano numeri ancora più alti, incluso tra i residenti  . Un solo sopravvissuto, un uomo britannico di origini indiane, Vishwash Kumar Ramesh, è riuscito a salvarsi lanciandosi fuori dall’aereo in fiamme  .

Ipotesi sulle cause

Il Boeing non aveva retratto il carrello al momento dell’impatto, suggerendo un possibile guasto o perdita di portanza durante la salita . I dati dei registratori di volo (FDR/CVR) sono stati recuperati e l’Agenzia AAIB, affiancata da esperti britannici e americani, sta conducendo un’inchiesta preliminare .

Emergenza e reazioni

I soccorsi, coordinati da vigili del fuoco, CISF, esercito e NDRF, hanno evacuato i sopravvissuti e spento l’incendio, chiudendo temporaneamente l’aeroporto di Ahmedabad . Il governo ha attivato linee telefoniche dedicate per famiglie e congiunti .

Conseguenze immediate

  • Boeing subisce un tracollo del 7–9% in borsa, mentre emerge la prima fatalità per un 787, velivolo finora considerato molto sicuro  .
  • Air India e Tata hanno annunciato supporto economico alle famiglie delle vittime e agli ospedali locali  .

Un dramma che riapre ferite

La tragedia riporta in primo piano problemi già noti nell’aviazione indiana, dove negli ultimi decenni si sono verificati incidenti gravi legati a fattori umani e infrastrutturali, tra cui l’Air India Express a Kozhikode (2020) e l’Indian Airlines a Mangalore (2010)  .

Verso la verità

L’inchiesta approfondita richiederà mesi, ma le prime ipotesi fanno luce su possibili guasti tecnici o errori nella fase più critica del volo. Tuttavia, per le famiglie delle vittime ogni giorno è una ferita aperta, mentre il mondo attende risposte concrete da Boeing, DGCA e AAIB.

In un momento di cordoglio internazionale, con condoglianze da Modi, re Carlo III, Papa Francesco, il Regno Unito e il Canada, rimane il compito di ristabilire fiducia nel trasporto aereo e garantire che tragedie come questa non si ripetano .

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In un telegramma a firma del segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, il Papa invia le condoglianze alle famiglie delle 242 persone morte mentre erano a bordo di un Boeing 787 dell’Air India schiantatosi poco dopo il decollo

crash in ahmedabad