Friedrich Merz è stato eletto cancelliere della Germania il 6 maggio 2025, ma il suo insediamento è stato segnato da un inizio turbolento. Nel primo voto del Bundestag, Merz non è riuscito a ottenere la maggioranza assoluta, mancando sei voti necessari su 316. Solo nel secondo turno ha raggiunto 325 voti, superando di poco la soglia richiesta. Questo evento senza precedenti ha evidenziato divisioni interne alla sua coalizione e ha sollevato dubbi sulla stabilità del nuovo governo . 

La coalizione di governo è composta dalla CDU/CSU e dal Partito Socialdemocratico (SPD), che insieme detengono 328 seggi su 630. Tuttavia, la defezione di almeno 18 parlamentari durante la prima votazione ha messo in luce le tensioni interne e la fragilità dell’alleanza . 

Merz ha promesso riforme ambiziose, tra cui un piano di investimenti da 500 miliardi di euro per infrastrutture e difesa, finanziato attraverso un aumento del debito pubblico. Questa decisione ha suscitato critiche sia all’interno della CDU che tra gli alleati dell’SPD, preoccupati per l’impatto sul debito nazionale e sull’inflazione . 

Sul fronte internazionale, Merz ha intrapreso visite a Parigi e Varsavia, sottolineando l’importanza della cooperazione europea e della sicurezza collettiva. Ha anche espresso l’intenzione di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa, riducendo la dipendenza dagli Stati Uniti . 

Nonostante le sfide iniziali, Merz ha dichiarato di voler guidare una “coalizione del nuovo inizio”, affrontando le difficoltà economiche e le tensioni politiche con determinazione. Tuttavia, il suo governo dovrà navigare tra le pressioni interne e le aspettative internazionali per mantenere la stabilità e promuovere la crescita in Germania.