Con il Capitolo generale straordinario, celebrato dal 18 al 29 settembre 2025, i Frati Francescani dell’Immacolata hanno portato a compimento il cammino di rinnovamento avviato con il Capitolo ordinario del 18 aprile 2022. Se in quell’occasione l’Istituto aveva ritrovato la propria fisionomia canonica con l’elezione del nuovo Governo e l’approvazione delle Costituzioni, ora, a distanza di tre anni, si è provveduto a dotare la famiglia religiosa di due strumenti fondamentali per la vita quotidiana e la formazione: il Direttorio e la Ratio formationis.
Direttorio e Ratio formationis
In dodici giorni di intenso lavoro fraterno, i capitolari hanno discusso e approvato il Direttorio, testo che specifica e commenta le norme costituzionali rendendole applicabili nella concretezza della vita fraterna e apostolica. Accanto ad esso, grande rilievo ha assunto la Ratio formationis, che raccoglie l’esperienza dell’Istituto e la innesta nel solco del Magistero più recente della Chiesa e dei documenti del Dicastero per la Vita Consacrata e dell’Educazione cattolica. È una bussola che orienterà il cammino dei frati nella formazione iniziale e permanente, garantendo unità e fedeltà carismatica.
Un clima di comunione
Il Capitolo straordinario, inaugurato con un ritiro spirituale culminato con l’Udienza privata con Leone. XIV, si è svolto in un clima di confronto sereno e costruttivo, segnato dal rispetto reciproco e da una visione soprannaturale della storia dell’Istituto: solo così il passato di sofferenza può essere letto come via provvidenziale verso un futuro di rinnovata fecondità evangelica.
Il ringraziamento al cardinale Ghirlanda
Un pensiero riconoscente è stato espresso dai frati al cardinale Gianfranco Ghirlanda, che dal 2015 ha accompagnato l’Istituto con paterna dedizione, dapprima come commissario aggiunto, poi come commissario apostolico e infine come assistente pontificio. Il suo contributo giuridico e spirituale ha reso possibile la ricostruzione dell’assetto normativo e la pacificazione interna, fino al compimento odierno.
L’omelia del Ministro generale
Nella celebrazione conclusiva, coincisa con la festa dei santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, il Ministro generale p. Immacolato Acquali ha proposto le loro missioni come icone della vita francescano-mariana:
- l’annuncio della Parola, che interpella i frati a un’evangelizzazione fatta di parola e di vita;
- il combattimento spirituale, chiamata a lottare contro le tentazioni e le forze del male;
- il pellegrinaggio escatologico, che apre lo sguardo alla meta ultima, quando tutto sarà ricapitolato in Cristo.
Il Ministro ha invitato a vivere le nuove norme in spirito sapienziale, riconoscendo nella storia recente dell’Istituto un disegno provvidenziale per il quale, senza ripudiare quanto di buono c’è nel passato, nel meglio occorre costruire il futuro, fedeli e sudditi della santa Chieesa.
Un cammino che continua
Il Capitolo straordinario non è stato soltanto un completamento giuridico, ma un segno di maturità: i Frati Francescani dell’Immacolata escono dal lungo tempo di commissariamento con strumenti chiari e condivisi, pronti a proseguire il proprio servizio nella Chiesa e nel mondo, radicati nella Regola di san Francesco e nella spiritualità mariana che caratterizza il loro carisma.