RECENSIONE: San Rocco è una delle figure più amate della cristianità popolare, invocato nei secoli come potente intercessore contro le epidemie e protettore dei sofferenti. Nel libro San Rocco, il pellegrino che non indietreggia – Santità contaminante tra i contaminati, Alfonso Bruno, fra te francescano, giornalista e comunicatore, offre una rilettura originale e profonda della sua vicenda, capace di parlare al cuore dell’uomo contemporaneo.

Sintesi del contenuto

Il testo ripercorre la vita del santo pellegrino nato a Montpellier nel XIV secolo, la scelta di rinunciare ai beni terreni, il viaggio a piedi verso Roma e l’incontro decisivo con i malati di peste. Il filo conduttore è l’immagine di un Rocco “che non indietreggia”: non fugge davanti al contagio, ma sceglie di restare, condividendo la sorte dei malati, fino a subire egli stesso la malattia.

Bruno sottolinea come questa “santità contaminante” rovesci la logica della paura: Rocco non si isola per salvarsi, ma si espone per amare. È un modello radicalmente cristiano, in cui la carità si fa vicinanza concreta e la speranza vince sulla morte.

Aspetti teologici e spirituali

Il libro mette in evidenza la forza teologica del pellegrinaggio come metafora della vita cristiana: un cammino verso Dio che passa attraverso le strade degli uomini. San Rocco diventa così simbolo di una Chiesa “in uscita”, capace di toccare le ferite del mondo senza timore di esserne segnata.

Bruno intreccia la narrazione storica con meditazioni spirituali e riferimenti biblici, rendendo la figura del santo attuale in un’epoca segnata da nuove paure collettive — dalle pandemie alle crisi sociali — e bisognosa di testimoni che non arretrino davanti alle sfide.

Pregi letterari e stile

Lo stile è fluido e coinvolgente, con un equilibrio riuscito tra rigore storico e calore narrativo. La prosa di Bruno è capace di alternare momenti di intensa contemplazione a passaggi vivaci, quasi colloquiali, che avvicinano il lettore alla vita del santo senza retorica.

Giudizio critico

⭐⭐⭐⭐⭐ — Una lettura che illumina e incoraggia.

Il libro si distingue per:

  • Profondità spirituale: invita alla conversione e alla fiducia.
  • Attualità: la figura di Rocco diventa esempio di prossimità evangelica nel tempo delle crisi.
  • Accessibilità: adatto sia a lettori colti sia a chi cerca una meditazione semplice ma incisiva.

In un panorama editoriale in cui spesso le agiografie si limitano a ripetere dati noti, Bruno offre un’opera capace di rinnovare l’immaginario su San Rocco, facendo emergere il suo messaggio profetico per l’oggi.